Friday, December 1, 2006

Kavre: riflessioni notturne

Mentre ero nel mio sacco a pelo, pensavo spesso alla vita che la gente fa qui, e a quanto questa e'diversa da quella che di solito mi capita a casa...
Mi sembra di essere in un racconto dei miei nonni da giovani, per tutte le comodita' che non ci sono, e che, a dire il vero, direi che proprio non mi mancano, a parte la doccia calda, che un po' si!!
pero', piu' di tutto, mi sembra che qui il tempo venga speso in modo piu'intenso, e in una giornata riesci a vivere piu' cose, perche' non si puo perdere tempo, non esistono distrazioni...
La gente e' cosi immediata, cosi accogliente, stiamo le ore a chiacchierare, e anche chi non ti ha mai visto per srtada si ferma a salutare, ti invita per un te', tutti salutano, sorridono, sempre..
Questo non puo non farmi pensare al sistema di vita che rischiamo di fare a casa nostra...alle volte mi sembra che, se non stai sempre attento, ti facciano fare la vita del pirla, sempre ad inseguire chimere che tanto non puoi realizzare...Un'apparenza di quello che dovresti essere che tanto nessuno poi e',e che rende il tutto drammaticamente tragicomico...
Ho come l'impressione che abbiamo creato qualcosa al quale non riusciamo a stare dietro, perche' quello che abbiamo eletto come modello da seguire non e'ne vero ne gratificante, perche' freddo e privo del contatto umano che dovrebbe avere..Tv, giornali, tutto ci porta a credere che quello e'l'ideale a cui aspirare, ma e' la nostra natura che non lo puo' essere..
Invece qui la realta' e l'ideale della gente sembrano essere piu' vicine, piu' raggiungibili, non c e' insoddisfazione, o presunzione, o supponenza, cose che da noi sono ormani abitudine, o quasi..
Alla fine, se penso a certe situazioni che mi capita di incontrare, mi chiedo dove andremo a finire...Da qualche anno mi sforzo ogni giorno di approfondire il mio rapporto con la vita, di renderlo piu saldo e piu intenso, per viverla davvero a fondo, ma questo, invece di portarmi al centro del sistema, mi porta sempre di piu ad allontanarmene. A cosa serve aver raggiunto conclusioni, ideali, sudarsi la propria crescita, se poi il metro di giudizio di chi incontri non la prende in considerazione, perche' si basa su questo modello??...cioe', io mi ritengo una persona gagliarda, ma a che serve esserlo diventato se poi la ragazza che mi piace sceglie quello con la a3?? beh, posso sempre dire che e'un idiota, ma tanto non csmbia, perche'alla fine quello che ci resta male sono io, in fondo io mica volevo formulare un giudizio, evidentemente volevo dell'affetto(..e chiamiamolo cosi!!)..E poi a che serve ragionare con la propria testa, se questo ti porta ad essere sempre piu fuori dell ideale collettivo...spesso i miei comportamenti sono definiti bizzarri o inconsueti, o mi si dice che sono un "alternativo"..ma che alternativo?? io voglio solo farmi un po doi affaracci miei, non me n e' mai fregato niente del chiquet(es si scrive cosi!)dell'alternativo, anzi, mi stanno pure un po antipatici quelli che vogliono sempre far la voce fuori dal coro..io ho solo cercato, e un po'trovato, una strade dove mi sento realizzato, dove do'spazio a quelle che sono le mie priorita', i miei valori..e allora se per me l'importante e passare il tempo con le persone, e'chiaro che non investiro'soldi in una macchina, ma poi la gente prende in giro la mia uno..le manca di rispetto...mi fanno troppo incazzare!!ma che cazzo volete???arriva dappertutto pure lei!!ma fatevi i fatti vostri!
E poi se preferisco passare il tempo a fare quello che mi piace non rompetemi l'anima se non voglio spendere tutti i miei soldi in un unico sabato sera!!! E'possibile che per vivere una vita tua devi essere sempre piu border-line??che se trovi la tua strada sei allontanato dal resto dell opinione comune??..qual'e' l'obiettivo allora?? E'questa la grande liberta di cui ci fregiamo portatori?? quella dove se non ti comporti come il modello impone sei tagliato fuori?? che poi sto modello tanto e'impraticabile!!E a seguirlo non ci si guadagna niente, solo frustrazione per non arrivarci..
Lo sento, lo vedo in giro, che sempre piu' gente finalmente si sta' accorgendo di questo...confido che anche questa volta la vita trovera' la strada di uscire da questo casino..
Loro, qui, hanno il mito dell'uomo giusto, che vive non nel passato ne'nel futuro, ma giorno per giorno, conosce il valore della sua esistenza, e'gentile ed aiuta ogni altra persona che incontra sulla sua strada. Noi abbiamo Costantino. Mi spiegate perche'cazzo dovrei tornare??? :)
Ciao, buonanotte!

4 comments:

Anonymous said...

sei in un bel "casino", lo sai? Perché ogni volta che ti trovi a dover scegliere è un "casino". E' un "casino" perché hai toccato il cuore della vita, delle cose e sei tentato di viverle, però....però.....però.....
Ti capisco, sai? anche se non sono "gagliarda" come te, anche se un po' sono tentata di accomodarmi...per fortuna la passione per le cose essenziali mi tormenta e dunque...mi salva. Vai avanti, tesoro, vai avanti a pensare, a chiederti il senso delle cose che vivi e...VIVI!!!
Ti abbraccio con un affetto grande e forte. Zia Livia

Unknown said...

Innanzitutto complimenti alla ZiaLivia che sembra essere proprio un bel tipo! brava zia!
Poi vabbeh...se vuoi potrei star qua a dire che la vedo pure io come te e che chi ti accusa di "alternativismo" lo fa solo perchè ha necessità di incasellare tutti in tanti comparti stagni... ma credo che dopotutto tu sai già tutte queste cose ed è inutile ripeterle ;) Insomma tu continua a scrivere eh che anche se non lascio commenti non vuol dire che non legga il tuo blog gnaro!
Enjoy

Anonymous said...

L'importante è vivere con la propria coscienza a posto, che ti frega di quello che dicono gli altri... queste esperienze sono utili proprio per comprendere il proprio pensiero, se non corrisponde a quello della maggior parte della gente... tanto meglio che il mondo è bello proprio perchè è vario.
Perchè devi tornare? E che ne so io sei tu che decidi di partire, tornare ecc... Certo se torni son ben contento di rivederti, e poi credo che anche tu prima o poi vorrai tornare... magari solo per un saluto prima di una ripartenza, ma in fondo è impossibile che manchi la nostra terra: per orribile che possa essere è sempre il luogo dove ci siamo formati ed a cui siamo inevitabilmente legati.
Concludo dicendoti qualcosa delle comodità: tutte cose futili e che quando non ci sono non si sente più di tanto la mancanza... ma quando si ritrovano si apprezzano ancor più di prima, ritenendosi fortunati perchè le abbiamo.
Ciao alla Prox!

Berto

Anonymous said...

Ok, forse vivono meglio senza sviluppo economico, anche se mi viene
d'obbligo una domanda: se a noi sembra che loro vivono meglio, perchè loro
puntano a voler diventare economicamente più sviluppati? Probabilmente per
la fame, innutile negarlo la panza vuota non piace a nessuno, soppratutto a
me! sembrerò un bastardo ipocrita ma almeno mi piace essere sincero, al
contrario di chi dice il contrario per poi volere sempre e comunque la panza
piena.
Viene da pensare che come dici li c'è la vita che c'era qua una volta....
certo l'europa è sempre stata una polveriera piena di guerre, ma nelle zone
rurali non credo fosse tanto diversa la vita. Sicuramente è vero che li
tutti fanno volentieri due parole, come forse era così anche qua un tempo,
poi secondo me non è cambiato tanto l'animo umano, ma semplicemente è
diventata insostenibile, almeno qua, una vita di questo tipo: azz se dovessi
fermarmi a scambiare anche solo un saluto a tutti quelli che incrocio per
strada non riuscirei a raggiungere nessun posto da tanta gente c'è;
viceversa se ogni persona che incrocio mi fermasse per salutarmi comincerei
ad impazzire dopo la millesima persona, e comincerei a schivarle sempre più
in malo modo.... praticamente finirei per essere come sono ora uhm.... Forse
la realtà che c'è qua è così scorbutica proprio perchè non c'è alternativa,
o meglio l'alternativa è proprio quella di isolarsi in un micro mondo, una
sorta di nicchia di dimensione umana: allora si che si possono recuperare
rapporti umani tipici della vita rurale, forse è la vera soluzione ma in
fondo siamo sicuri che sia meglio così? Perchè il mondo avrebbe dovuto
prendere una strada più infida? Forse perchè l'idea di una vita tranquilla è
un'utopia, e come tale può esistere solo fra poche persone convinte, ma
siccome al mondo siamo in tantissimi e tutti con la propria testa ecco che
allora sarebbe impossibile creare un solo mondo perfetto per tutti, l'unica
soluzione è creare tanti mondi in modo che ognuno possa scegliere come
meglio crede. Solo che questi mondi sono sempre per forza di cosa su di un
unico pianeta sempre a contatto fra loro, e finchè ci sarà chi vuole imporre
il proprio pensiero, ci saranno sempre scontri di idee.
Io vedo la soluzione in modo semplice: bisogna imparare a capire che non
tutti possono avere la nostra stessa idea, e lasciarli liberi di seguirla e
loro dovranno fare la stessa cosa con noi. Finchè la nostra idea non diventa
inconciliabile con quella dell'altro, come due vicini di casa che vedono la
facciata del condominio di due colori diversi ed a entrambi fa orrore l'idea
di tingerla del colore dell'altro... ecco che così nascono i casini.
Siamo solo umani, peccato che siamo pieni di difetti, ma forse il bello
dell'umanità è nato anche da questi difetti.

Ciao bello, alla prossima!

Inox