Monday, November 23, 2009

PILATO

"
ESSERE DIMENTICATO, E', LA POLVERE DI UNA STRADA SPORCA
QUELLA CARROZZA CHE SE NE VA, ED IO, CHE RIMANGO LI' A GUARDARLA ALLONTANARSI.

IL POTERE, CHE HA IL SUONO DI RISATE DI DONNE
LE SERATE A CONVERSARE, QUANDO LA NOTTE ERA CALDA E PIACEVOLE, ILLUMINATA DAI FALO'.

IL MIO SGUARDO FERMO, E' COME UN MANTELLO CHE MI CINGE LE SPALLE
E' ATTRAVERSARE UNA PIAZZA CON IL SOLE IN FACCIA, STRINGENDO UN PO' LE PALPEBRE.

L'ULULATO DI UN LUPO, COLPIRE IL MIO AVVERSARIO CON LA SPADA, ED UCCIDERLO

HO SOGNI TROPPO TERRENI, PER AVERE PAURE COSI' ATAVICHE

DOVREI SOGNARE PIU' FORTE, O TEMERE DI MENO
"
Una piccola poesia scritta in un momento di scrittura creativa, durante il lavoro teatrale sull'opera "Processo a Gesù" di Fabbri, in cui interpreterò, appunto, Ponzio Pilato. La poesia sono io, ed anche lui, il mio personaggio, in quel che egli vede attraverso i miei occhi, della sua vita e delle sue emozioni, paure, desideri.
Da un'analisi retrospettiva della sua vita atraverso ciò che sò di lui e ciò che vivo nei suoi panni.

Thursday, November 19, 2009

MONDOBELEN!

"ppierò sò fijo còla pierifrastica.." ...ma vogliamo parlare dell'italiano, invece??! Nell'ultimo periodo televisivo siamo stati invasi da una miriade di apparizioni della fantomaggiorata coscialungaeicnisivopure Belen Rodriguez, nota showgirl(? -il puntodidomanda non sò se è per nota o per showgirl..)e nota fidanzata (!) dell'ahimè noto pure lui Fabrizio Corona. E' apparsa più lei nella tv italiana nelle ultime 8 settimane di Nessie a Lockness e dello Yeti messi insieme negli ultimi 200 anni. Fin lì non è questa grande novità, anche se conosco diverse attrici, belle q.b.,brave, e che sanno anche l'italiano e magari articolano espressività diverse dalle due che la Belen ci grazia nelle sue apparizioni, che potrebbero essere al suo posto. Ma che, grazie a questa tendenza, però non ci sono. Premessa, io non cel'ho colla buona Belen, che coglie l'occasione a più non posso(che nemmeno noi ne possiamo più, in effetti!!)e cavalca il purosangue della notorietà - d'altronde ha un ottimo maestro nell'arte di adoperare i mass media per i suoi scopi, il suo botfriend - semmai cel'ho con chi, questa notorietà, gliel'ha regalata, e per i motivi che dietro, gliel'hanno concessa.
Ho letto una cosa di recente: un report indaga modelli/miti di una buona fetta di giovani e adolescenti italici alla visione:" La Rodriguez nuovo mito tra i bambini fra i 7 e gli 11 anni(8,2%)assieme a Valentino Rossi(16%)[..]e addirittura Fabrizio Corona per quanto da una percentuale minima, l'1,2%. Roberto Saviano lo indica solo lo 0,4%". Da:10°rapporto naz.su infanzia e adolescenza, Eurispes e Telefono Azzurro[Corriere, 18/11/09]. Ora, se ricordo, l'esordio notorio della Belen è da riferirsi proprio al suo flirt con Mr. paparazzo, che gestisce bene questa cosa, e a null'altro. Ma poi, quando è successo che si è impossessata della tv? Quando è diventata l'icona dell'Italia del 2009? spot, programmi, prezzemolate...Le regole di questo successo hanno basi opposte al buonsenso! Al mio, quantomeno! Com è che i comuni mortali se sgarrano la legge pagano salatissimi conti, mentre la rosa dello showbiz ne ottiene gloria nell'alto dei ripetitori e, immagino, ma non troppo, una bella valangata di euro sonantissimi? Superato il confine uomo/merdina-vip/iddiointerra non c è nemmeno più il purgatorio isituzionale, per i reati commessi...e intanto, fuori, c è la recessione e la gente non lavora.
Dicendo questa cosa mi infliggo pene, da motociclista decennale, ma l'altro mito citato, Valentino Rossi, che amavo come agonista e come showman, ha evaso le tasse per un sacco di milioni di Euro!!! E non ci ha pagato che pochi soldi per "far pace" col fisco. Che perseguita, così come l'erario, noi poveri mortali che siamo "toccablili". Che se non ci ricordiamo di pagare una multa ci portano via dieci volte tanto, l'anno dopo!! Mavvaffanculo và!! Per citare un altro socio del carrozzone, mi è comparso tra le mani un giornale con sù un altro indagato paparazzante, reclamizzante insaccati di maiale. Il contesto di per sè è appropriatissimo, ma...com è che in ogni caso avverso, questi riescano sempre a riciclarsi, comunque? Se la logica è che a un certo punto uno diventa "troppo figo" anche per la giustizia, come il buon Corona, andiamo incontro a una situazione piuttosto sciagurata per le next generations italiane, di cui la spavalderia già si nota, in alcuni casi, da uomo della strada quale sono.
Non mi pronucerò su Corona, perchè non siamo ancora in uno Stato abbastanza libero da poterlo fare con leggerezza, ma senza riflettere sugli ultimi accadimenti giuridico-pubblicitari a suo carico, dalle multe alle uscite in moto senza casco, gli suggerirei che ci andasse pure, senza casco, per quanto non ne condivido i contenuti, la sua testa non è a prova di marciapiede, ci dicesse come la pensa, poi, sù 'ste trovate, il buon Corona! Coi ragazzini emule-generation che sicuro avranno preso la trovata come cool e da applicare! Se fossi solo un cinico direi che chi si lascia soggiogare da questi miti spiccioli si merita la sua piccolezza mentale, ma invece credo tocchi a chi non vede i luccichii degli specchietti per le allodole aiutare chi non vede oltre a guardare qualcosa che possa far crescere in loro un parere migliore. Più che altro direi che parlare di giustizia, in questi termini, sia eccessivo e sicuramente non adatto, però se non ci sarà una voce contraria, ci sarà una sola voce. E una sola voce non è mai democrazia, nè libertà. Se alla fine, volenti o nolenti, ci scappa il mito, e di ogni cosa che ha una risonanza mediatica ampia come una pubblicità genera una serie di opinioni su chi vi compare, dobbiamo spingere affinchè compaia qualcuno, nella nostra scatola catodica dei desideri, che ci allarghi la mente, e non le mutande!

Wednesday, October 14, 2009

Quella qualità che non c è più

Il Papa verrà a Brescia, per la commemorazione di Paolo VI. Le amministrazioni pubbliche spendono centinaia di migliaia di Euro per preparare la città al suo arrivo. Il Dalai Lama è in visita negli Stati Uniti. Ma Obama non lo riceve. Per non offendere la Cina - dice - con cui dovrà avere incontri per decidere di future intese economiche. Penso al Papa ed al Dalai lama, che di fatto sono non sono che due equivalenti facce di una stessa mutisfaccettata medaglia culturale. Ripenso agli anni in cui, o meglio all' anno in cui, Mao decise di annettere "pacificamente" il Tibet al nuovo dominio cinese. Un milione di morti. Come intervento pacifico non fù molto riuscito. Da allora il Tibet è avvolto da questa censura culturale, e così ancora è il suo portavoce spirituale. Come mai trattamenti così diversi? La Cina non era forse un enorme mostro fagocitante, terribile, allora? A me sembra che lo sia anche adesso. Peccato che ora abbia un nuovo e patinato look, e con questo nuovo volto crei una sorta di amnesia culturale rispetto ai suoi interlocutori. Sono convinto che il perdono di fatti passati ed una nuova opportunità vada data a chiunque, di redimersi e di cambiare. Ma trovo comunque ingiusto infangare la memoria di atroci eventi passati, in nome di futuri lucri economici. Passato e futuro. Chi ci rimette, come sempre, è il presente. Certo, che Obama sia completamente diverso dal suo predecessore è innegabile, per fortuna, però ancora questo retaggio, questa schiavitù a doveri e sudditanze economiche non lascia spazio a nessuna vera grande novità. Dopo lo scossone economico e finanziario, mi agghiaccia sentire voci insistenti di ripresa e di ripristino. Ma come? Ripristiniamo un sistema che ci ha appena dimostrato di non funzionare? Un sistema in cui ancora oggi bisogna codardamente fare quello-che-va-fatto per agevolare equilibei basati nuovamente solo sul lucro economico? E dare il contento a chi ha la voce grossa...Abbiamo già scordato la lezione appena cadutaci sopra la testa? Eppure, di gente che ancora non ha più il lavoro cen'è, in giro...Ma la crisi sembra ormai superata, o, più onestamente, insabbiata, nascosta alla memoria, prima che si perdano le abitudini mentali che ci ha portato ad avere, e che magari ci si domandi davvero se valga la pena di continuare a spingere in quella direzione, erronea, è empirico ormai, dimostrato, piuttosto che affronare nuove possibilità di equilibri e sviluppo.
E' il coraggio, quella qualità che non c'è più, di dire quello-che-andrebbe-detto, e fare quello-che-bisognerebbe-fare, per non disonorare ulteriormente la memoria di tutte le vittime di questo sistema morto e già redivivo. Peccato che ancora dorma, sotto le ceneri dell'ultima sconfitta subita.

Wednesday, May 6, 2009

just one question

ma ci hai mai pensato, che proprio in questo momento, mentre stai leggendo, un sacco di gente è invece faccia a faccia con una serie di soprusi, fame, guerra e morte...prioprio adesso, eh..e tu invece sei sereno e colla pancia piena..non è il caso di giocartela meglio, la tua fortuna, allora??
...se sai che la tua occasione di libertà e realizzazione è già un lusso, non faresti di tutto per realizzarla??? non abbiamo tempo per piangerci addosso, se per sorte o caso siamo piloti di automobili da corsa...dobbiamo spingere sull'acceleratore, o la nostra occasione sarà gettata al vento...

Monday, April 6, 2009

Abruzzo, sei aprile

Un piccolo brivido sulla schiena del mondo/
e tutto quel che conosciamo, può finire.../
Perchè allora non avere chiaro, nella mente e nel cuore/
quanto dobbiamo al fatto di essere ancora, quì e adesso?/
L'esser fortunati non serve a nulla,/
senza la consapevolezza di esserlo..

Thursday, March 12, 2009

a kathmandu

piedi sporchi.
un po di freddo, e sempre troppe auto.
I mendicanti e i venditori,
guidatori di richsaw e portatori,
bambini e santoni, viaggiatori e contadini
un vortice di gente colorata
dal quale sembra impossibile uscire
Questo cielo sempre un po grigio, e di fronte,
il tetto del mondo, che guarda impassibile, la frenesia che scorre.
Questo sentirsi sempre un po scomodo, eppure,
come in nessun altro luogo, sentirsi a casa.
io lo amo, questo posto.

Thursday, February 12, 2009

Paradiso sotto il mare







Fin da bambino, mi e' sempre piaciuta la natura, la sua forza e la sua armonia, il suo essere magica ed eccentrica. Quanti documentari mi sono guardato, seduto in soggiorno con il nonno.Al pomeriggio c'era Quark, uno dei miei programmi preferitissimi di quando ero piccino. Devo molto a Piero Angela sul come sono cresciuto e diventato. Davvero! A volte vorrei scrivergli e dirglielo..era come uno zio acquisito, per me!!! Ne ho visto tanto anche dopo, di mondo, ma finora mi ero perso una fetta ancora bella grossa, che ho assaggiato per la prima volta ora! Lo spettacolo che ho trovato sotto il livello del mare e', tanto per restare in tema, mozzafiato!! Sara' che fare immersione e' stata un'esperienza intima e meditativa, l'essere solo nel silenzio, sentendo solo il proprio respiro, amplificato dall'essere immerso nell'acqua, come quando da bimbo mi mettevo con le orecchie sott'acqua nella vasca, e sentivo tutti i rumori ovattati fuori, e solo il nio respirare..Mi piaceva tanto allora, e ancora mi piace!!! E'il ritmo cadenzato e lento di una meditazione, ma ad occhi aperti, su un nuovo meraviglioso scenario. Nessuno credo possa restarvi indifferente. O meglio, se vi restasse, sarebbe una persona che non vorrei nella lista delle mie conoscenze!! Se la natura mi aveva gia' appieno convinto della sua magnifica sacralita', scendere sott'acqua e' stata piu' che una conferma. Credo che nessuno possa negare l'esistenza di un Dio dopo essere stato a vedere questo spettacolo! Ogni forma, ogni essere, in armonia perfetta ed equilibrio con cio' che lo circonda. E poi, quanta pazzesca fantasia nelle diverse creature che lo abitano. Nemmeno il piu' fervido di noi, potrebbe mai, ne sono sicuro, immaginarsi cose cosi, se non esistessero gia'. Sara' che sto' leggendo un libro sull'origine dell'universo, un trattato di fisica, per la verita', ma da queste piccole unicita' trovate laggiu', non posso che vedere, nel mondo, un puzzle di vita e vite cosi preciso da lasciar chiaramente intravedere che dietro alla casualita' degli eventi che ci accadono c'e' un ordine infinitamente piu' grande, che ha fatto si che tali bellezze venissero ad essere.

Thursday, January 22, 2009

una poesia solitaria, una sera a Phuket

Ascoltami, ti parlero' di me
ma quel che io ho, non e' la verita',
e' solo la mia verita'
e cio' che e'per me, puo' non esserlo per te;
perche'ogniuno vede solo coi suoi occhi,
cio'che il riflesso del mondo ne mostra.
Ma se le nostre verita' non sono niente da sole
non esiste allora questa verita'?
Essa e' come il mare,
se lo guardi goccia per goccia
non ne e' nulla
ma se lo vedi nell'insieme di tutte,
mostrera' il suo vero, grande significato.

Monday, January 19, 2009

"Nuovo Mondo" personale


Sono passati dieci giorni circa dal mio arrivo qui, e finalmente ho trovato la situazione per mettere a punto le mie prime riflessioni. Sono le cinque e sto' nella reception del Marine House, la guesthouse di cui ho deciso di far parte qui, e di cui avro' modo di parlare piu'avanti, nei dettagli.
Questo vuol essere piuttosto l'introduzione al mio nuovo mondo, la chiave di lettura con la quale voglio raccontare, e raccontero'questo nuovo viaggio.
Sono tornato a Phiphi island dopo due anni dal mio primo viaggio, e sicuramente con un altra ottica. Ma piu che me posso dire che sia cambiata lei, in questo relativamente poco tempo.
Quel che era un piccolo centro di un'isola incontaminata e' cresciuto come un luogo turistico, con luci colorate e musica, negozi, bar...una cittadina, insomma. Sono rimasto un po'stralunato nel verdere che la notte, la spiaggia dove venivo a guardare il cielo, ora ha ben due discoteche una a fianco all'altra, che sparano musica a livelli pazzeschi fino all'alba del giorno dopo, quasi. D'altronde, l'offerta si trasforma in quel che la domanda vuole, ed evidentemente noi vogliamo questa vita. Dico "noi" parlando dell archetipo occidentale, perche' e' per noi che l'isola ora e' cosi! Noredeuropei, inglesi, americani, australiani..di tutto un po' c e' qui. Per ora poco ho visto nei loro occhi di un viaggiatore. Vengo da un posto dove l'alcool a fiumi gia c'era, la discoteca pure e il rumore in sovrabbondanza...se attraversassi l'oceano non sarebbe quello cio' che cerco! Si sfondano di alcol ogni notte, non buttano via le cose rendendo le spiagge un porcile e pretendono qui il servizio europeo nei locali e nei ristoranti..Insomma, a parte tutto e senza generalizzare, che sicuro incontrero' stando qui tanta gente in gamba, come ogni volta, mi sembra che la maggior parte di questa gente non c'abbia colto molto...Ma, nel riflettere su questo, si e' riaperta in me la porta del viaggio, che all'arrivo era ancora chiusa, dopo tanto tempo che non la varcavo. Ho capito chi voglio essere qui, e cosa cerco. Per fortuna, come sempre, la sorte mi strizza l'occhio. Si, perche' phiphi e' per definizione un'isola inespugnabile per quasi tre quarti del suo territorio: una scoscesa formazione rocciosa a picco sul mare, in cui una fitta giungla tropicale rende difficile entrare. Sui lati esterni dell'isola, piccole baie e spiagge da cercare camminando lungo sentieri ripidi, e mare ipnotizzante. Cosi' ho iniziato a posizionarmi dall'altro lato della barricata, cercando di trovare quanta piu' thailandia e tanto meno occidente qui'. Ho iniziato a mangiare insieme con il mio staff del Marine cibo thai fatto da gente thai per persone thai! Mi faccio insegnare ogni giorno un po' di thai che annoto su un quadernetto, e al pomeriggio vado a spasso per i piccoli paesini che si trovano ai margini del grande centro abitato, dove posso incontrare gente che qui vive da sempre. Ogni giorno entro nella giungla per cercare una spiaggia nuova, e vedere nuovi animali, di cui la foresta e' piena: serpenti, lucertole, insetti, uccelli e soprattutto le piccole curiose e imprevedibili scimmie...Nel cercare il nuovo, ho deciso di cominciare a entrare in contatto con cio' che qui e' nato, e cosi al mattino mi reco all'"Awasdum",lo "stadio" del paese per imparare il Muhai Thai, l'arte marziale full contact che prevede l'uso di braccia e gambe in combattimenti a corpo libero. Sorprendentemente, il mio lato sinistro, soprattutto la gamba (il mio famoso piede da rabdomante, per chi ha giocato a calcio con me!ndr) e' potente e agile. Il lato destro invece 'e atrofizzato..sembro l'ippopotama del cartone della Disney "Fantasia"...in compenso il mio maestro ci sta' prendendo gusto a gonfiarmi come una zampogna a giorni alterni...ma mai quanto me a farmi gonfiare!! E'affascinante e divertente apprendere a governare il proprio corpo cosi'! Ho iniziato anche a studiare, in spiaggia e di sera, per prendere un brevetto subacqueo, ed iniziero'le immersioni tra una settimana. La sera ho deciso di stare lontano da locali e disco, che non mi servono e sono paradossalmente fuori dal contesto: basti pensare che li'un bicchier di vino costa l'equivalente di tre pasti thai nei risoranti locali - gli internazionali sono ovviamente alla stregua dei locali, e non serve evidentemente essere un aquila per capire che una pizza e un bicchier di vino in asia non debbano essere proprio al top della gamma.Il vino bianco ha un sapore a meta' tra la pipi di gatto e il detersivo. Mi deidco piuttosto a passeggiate in giro a zonzo o a far due chiacchiere con i miei amici\soci. Insomma, con gli occhi giusti, anche dove al primo sguardo non sembrerebbe, c'e' un nuovo mondo da scoprire, passo dopo passo. Inizio a camminare...

Wednesday, January 14, 2009

ALLA RICERCA DEI SOGNI...



Appena arrivato a Bangkok, in viaggio da due giorni.



A place in the sun! La spiaggia...



...vicini di ombrellone...



Il Marine House, finalmente!



Io e lo Zio!!!