Thursday, January 22, 2009

una poesia solitaria, una sera a Phuket

Ascoltami, ti parlero' di me
ma quel che io ho, non e' la verita',
e' solo la mia verita'
e cio' che e'per me, puo' non esserlo per te;
perche'ogniuno vede solo coi suoi occhi,
cio'che il riflesso del mondo ne mostra.
Ma se le nostre verita' non sono niente da sole
non esiste allora questa verita'?
Essa e' come il mare,
se lo guardi goccia per goccia
non ne e' nulla
ma se lo vedi nell'insieme di tutte,
mostrera' il suo vero, grande significato.

Monday, January 19, 2009

"Nuovo Mondo" personale


Sono passati dieci giorni circa dal mio arrivo qui, e finalmente ho trovato la situazione per mettere a punto le mie prime riflessioni. Sono le cinque e sto' nella reception del Marine House, la guesthouse di cui ho deciso di far parte qui, e di cui avro' modo di parlare piu'avanti, nei dettagli.
Questo vuol essere piuttosto l'introduzione al mio nuovo mondo, la chiave di lettura con la quale voglio raccontare, e raccontero'questo nuovo viaggio.
Sono tornato a Phiphi island dopo due anni dal mio primo viaggio, e sicuramente con un altra ottica. Ma piu che me posso dire che sia cambiata lei, in questo relativamente poco tempo.
Quel che era un piccolo centro di un'isola incontaminata e' cresciuto come un luogo turistico, con luci colorate e musica, negozi, bar...una cittadina, insomma. Sono rimasto un po'stralunato nel verdere che la notte, la spiaggia dove venivo a guardare il cielo, ora ha ben due discoteche una a fianco all'altra, che sparano musica a livelli pazzeschi fino all'alba del giorno dopo, quasi. D'altronde, l'offerta si trasforma in quel che la domanda vuole, ed evidentemente noi vogliamo questa vita. Dico "noi" parlando dell archetipo occidentale, perche' e' per noi che l'isola ora e' cosi! Noredeuropei, inglesi, americani, australiani..di tutto un po' c e' qui. Per ora poco ho visto nei loro occhi di un viaggiatore. Vengo da un posto dove l'alcool a fiumi gia c'era, la discoteca pure e il rumore in sovrabbondanza...se attraversassi l'oceano non sarebbe quello cio' che cerco! Si sfondano di alcol ogni notte, non buttano via le cose rendendo le spiagge un porcile e pretendono qui il servizio europeo nei locali e nei ristoranti..Insomma, a parte tutto e senza generalizzare, che sicuro incontrero' stando qui tanta gente in gamba, come ogni volta, mi sembra che la maggior parte di questa gente non c'abbia colto molto...Ma, nel riflettere su questo, si e' riaperta in me la porta del viaggio, che all'arrivo era ancora chiusa, dopo tanto tempo che non la varcavo. Ho capito chi voglio essere qui, e cosa cerco. Per fortuna, come sempre, la sorte mi strizza l'occhio. Si, perche' phiphi e' per definizione un'isola inespugnabile per quasi tre quarti del suo territorio: una scoscesa formazione rocciosa a picco sul mare, in cui una fitta giungla tropicale rende difficile entrare. Sui lati esterni dell'isola, piccole baie e spiagge da cercare camminando lungo sentieri ripidi, e mare ipnotizzante. Cosi' ho iniziato a posizionarmi dall'altro lato della barricata, cercando di trovare quanta piu' thailandia e tanto meno occidente qui'. Ho iniziato a mangiare insieme con il mio staff del Marine cibo thai fatto da gente thai per persone thai! Mi faccio insegnare ogni giorno un po' di thai che annoto su un quadernetto, e al pomeriggio vado a spasso per i piccoli paesini che si trovano ai margini del grande centro abitato, dove posso incontrare gente che qui vive da sempre. Ogni giorno entro nella giungla per cercare una spiaggia nuova, e vedere nuovi animali, di cui la foresta e' piena: serpenti, lucertole, insetti, uccelli e soprattutto le piccole curiose e imprevedibili scimmie...Nel cercare il nuovo, ho deciso di cominciare a entrare in contatto con cio' che qui e' nato, e cosi al mattino mi reco all'"Awasdum",lo "stadio" del paese per imparare il Muhai Thai, l'arte marziale full contact che prevede l'uso di braccia e gambe in combattimenti a corpo libero. Sorprendentemente, il mio lato sinistro, soprattutto la gamba (il mio famoso piede da rabdomante, per chi ha giocato a calcio con me!ndr) e' potente e agile. Il lato destro invece 'e atrofizzato..sembro l'ippopotama del cartone della Disney "Fantasia"...in compenso il mio maestro ci sta' prendendo gusto a gonfiarmi come una zampogna a giorni alterni...ma mai quanto me a farmi gonfiare!! E'affascinante e divertente apprendere a governare il proprio corpo cosi'! Ho iniziato anche a studiare, in spiaggia e di sera, per prendere un brevetto subacqueo, ed iniziero'le immersioni tra una settimana. La sera ho deciso di stare lontano da locali e disco, che non mi servono e sono paradossalmente fuori dal contesto: basti pensare che li'un bicchier di vino costa l'equivalente di tre pasti thai nei risoranti locali - gli internazionali sono ovviamente alla stregua dei locali, e non serve evidentemente essere un aquila per capire che una pizza e un bicchier di vino in asia non debbano essere proprio al top della gamma.Il vino bianco ha un sapore a meta' tra la pipi di gatto e il detersivo. Mi deidco piuttosto a passeggiate in giro a zonzo o a far due chiacchiere con i miei amici\soci. Insomma, con gli occhi giusti, anche dove al primo sguardo non sembrerebbe, c'e' un nuovo mondo da scoprire, passo dopo passo. Inizio a camminare...

Wednesday, January 14, 2009

ALLA RICERCA DEI SOGNI...



Appena arrivato a Bangkok, in viaggio da due giorni.



A place in the sun! La spiaggia...



...vicini di ombrellone...



Il Marine House, finalmente!



Io e lo Zio!!!