Saturday, February 17, 2007

il quartiere a luci rosse del mondo

Durante le mie scorribande per il paese, raccogliendo i compagni di viaggio sparsi in giro, ci siamo imbattuti, durante la nostra rotta verso sud, in una citta' incredibile, e paradossale...Pattaya, questo il nome del posto, e' quello che non posso definire in altro modo se non il quartiere a luci rosse del pianeta intero!!! Se ogni metropoli ne ha uno, infatti, Pattaya rappresenta quello globale, perche' qui c'e' cosi tanta offerta da far perdere l' orientamento...
A Pattaya ci restiamo 2 notti, per poi proseguire con un bus, ma dopo 5 minuti quello che si puo' trovare qui e' gia' chiaro ed inequivocabile...La cittandina, affacciata sul mare, e' un ensemble di bordelli e go go bars, dove centinaia (ma forse migliaia??) di ragazzine gridano e si dimenano per attirare l'attenzione dei turisti...che, ovviamente, immagino, se vengono qui e' proprio perche' cercano di essere attirati, eccome!!!
Non ho mai visto, ne sono sicuro, e ho idea che non lo rivedro', un insieme cosi enorme di prostitute!!! Ce ne sono di ogni forma; razza e colore!!!!
La cosa e' tarmente assurda che non e' possibile addirittura camminare per strada, perche' orde di ragazze, in scene surreali ed assurde, ti prendono; girano; tirano; baciano; toccano dapperutto...e' una cosa che senza esser vista non puo' essere capita!!! Ero frastornato, addirittura...e poi il fatto e' che sono pure simpatiche!!! E' un gioco!!! E loro sono le padrone!!
E in questo mondo al contrario, dove sono le ragazze a scegliere e contendersi i presunti clienti, o chiunque di passaggio, che, come me, ha dovuto gia' divincolarsi un bel po' di volte, spunta una schiera di uomini di ogni eta', che si fa fare compagnia da queste ragazzine decisamente espansive...
Il paradosso qui e' ancora piu evidente, perche' tutti questi uomini sembrano proprio cercare l' opposto di quello che qui dovrebbero trovare...infatti tutti sono alla ricerca, e questo e' chiaro dai loro gesti, piu che altro di una sorta di rapporto affettivo ed emotivo, con queste ragazze...li vedo passare mano nella mano; a cana al ristorante; sul lungomare....e' pazzesco, si viene nel centro del mondo del sesso a pagamento per trovare una fidanzata!!! E le ragazze non si comportano in modo diverso dalle aspettative dei loro compagni.....E come sono attenti entrambi ad ogni particolare, come curano ogni momento....chissa', cosa vogliono trovare, o cosa cercano davvero qui....Alcune volte mi sono sembrati persino teneri, questi stranieri dal soldo facile....
Beh, vedere questa parte di mondo e', come sempre, illuminante....insomma, la realta' supera la fantasia anche questa volta, e, come al solito, in un modo che neanche mi immaginavo....Ogni uomo ha la sua parte di mondo, in cui si sente a casa....qualcuno evidentemente, anche qui...
io, nel frattempo, aspetto il mio bus, per andare ancora verso sud....
a presto!

2 comments:

Anonymous said...

A volte può essere doloroso, ma sono convinto che bisogna sempre tenere gli occhi aperti ad osservare il mondo. Bello o brutto che sia il mondo presenta enormi sfacettature che facilmente possono sfuggire all'ottica di chi vede le cose con gli occhi di chi non ha mai visto. Invece tutto ha un senso, tutto si svolge e si crea come diretta conseguenza di un ambiente circostante che plasma intere popolazioni. Solo osservando l'intera scena si possono comprendere come vanno le cose.
Una cosa mi è sempre piaciuta nell'osservare varie parti di questo mondo: tutto ciò che qua non ha senso, e che crediamo illogico ed insensato, come per magia può diventare perfettamente logico. Quando vediamo l'intera ambientazione della vicenda le azioni insensate appaiono come quanto di più logico si potrebbe fare. Magari ciò si scontra con le nostre coscienze, abbiamo una cultura ed un'idea del mondo che ci urla internamente cos'è giusto e cos'è sbagliato. Eppure quando siamo in questi luoghi si comprende che l'illogicità della cosa forse non è ciò che vediamo, ma il modo in cui noi siamo pervenuti a voler capire mondi diversi con gli occhi del nostro mondo. La nostra coscienza è sacra e continuerà a dirci se quello che vediamo è sbagliato, però non vedremo più la cosa come accusa immotivata in quanto ovvia, ma vedremo una logica situazione in cui effettivamente la situazione ha un suo perchè d'esistenza.
Ecco che quindi le tue visioni accusatorie nel confronto di ciò che vedi si trasformano in osservazione e comprensione di ciò che accade, e di conseguenza il tuo pensiero diventa più aperto.

Ciao turista per caso e stammi bene!

Inox

Anonymous said...

Ciao,Gian! Spesso il desiderio di vedere dove sei giunto ci prende e andiamo ad aggiornarci. Abbiamo visto i filmati dei tuoi in Nepal con vivo interesse, ma capiamo dai tuoi scritti che anche questa seconda parte del viaggio continua a riservarti grandi emozioni.
Un ricordo affettuoso da Anna e Paul.