Sunday, February 25, 2007

i fiori di Pattaya...

Scusate se ci ho messo un po'ad aggiornare il resoconto, ma questi sono stati giorni di movimenti veloci e attimi golosi, e il tempo per fermarsi a scrivere davvero non c'era...inoltre sono stato in alcuni posti dove internet non c era o era carissimo, quindi ho dovuto aspettare un po per riconnettermi....
Il viaggio continua, e in un modo come sempre sorprendente...
Pattaya: il girone dantesco che sembrava all'inizio solo un baccanale autorizzato mi ha regalato della dolcezza che mi ha lasciato esterrefatto...dietro l' immaginario collettivo, dietro le opinioni facili, c e' un mondo di storie, di persone vere, che sono come tutti in cerca delle loro onde...una prostituta conosciuta in spiaggia (si, perche'anche loro fanno vacanza di giorno!!), una ragazzina di diciannove anni appena, mi ha raccontato dell' Italia, dove la sorella vive, con lo sguardo di una bimba che vede il mare per la prima volta..Firenze; Siena...con quanta gioia mi diceva le parole di Italiano che non dimentichera'...i parenti dell'italia che si raccomandavano di non fare la prostituta, ma daltronde il guadagno e'da capogiro e ci si puo' anche divertire, che in fondo i clienti sono brave persone...i suoi sorrisi, non piu finti, da vetrina, ma divertiti dal pomeriggio, mi hanno davvero fatto capire che siamo tutti, tutti uguali, dovunque siamo e in qualunque punto della nostra storia siamo...
Poi la serata in un locale di Ladyboys, travestiti praticamente donne, che sul palco sono cosi femminili da far sfigurare le ragazze delle coreografie, e a parlarci sono dolci e semplici, da meritarsi davvero piu stima di tanti "bernpensanti" conosciuti, mi ha insegnato che ogniuno deve solo trovare la propria dimensione, e non aver paura di mostrarla con coraggio, perche c e'posto per tutti, sul nostro bel pianeta blu....
sempre piu'a sud...

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